Chi Sono

Sono nato nel 1979 a Rovigo durante la grande ondata di gelo che colpì buona parte dell’Europa.
Nacqui in un periodo meteorologico straordinario in quella che viene considerata una delle città più noiose d’Italia; come contraddizione iniziale, direi che non è male.

Ho passato i miei primi trent’anni tra le varie cittadine della pianura padana, alle porte del Parco del Delta del Po Veneto, un territorio pieno di contraddizioni: come l’aver avuto una centrale elettrica ad olio combustibile in un’area di grande importanza dal punto di vista ambientale, sia per l’unicità del territorio che per la varietà di flora e fauna (parliamo di un migliaio di specie diverse).

Ho lavorato sul territorio nel settore della comunicazione pubblicitaria ed editoriale. Ho collaborato due ex testate nazionali Sportautomoto e poi Sport Moto. Durante questo periodo ho sentito il forte impulso di scrivere storie di persone, andando a cercare quei tratti che le rendevano uniche.
Così ho iniziato un nuovo percorso professionale, durato diversi anni, collaborando con le edizioni locali de “Il Resto del Carlino”, il “Corriere del Veneto” (dorsale regionale de “il Corriere della Sera”) e per il quotidiano on-line Rovigo Oggi.

Credo che sia stato uno dei periodi professionali tra i più interessanti, in quanto mi ha permesso di mutare il modo di vedere le cose e riuscire a interpretare i fatti dal punto di vista del mio interlocutore. Ho abbandonato questo mondo, dopo un lungo e sofferto conflitto interiore.

Ho deciso, così, di aprire un paio di blog (personale e quello di questo personaggio) che aggiorno raramente, a volte per mancanza di tempo, a volte perché sono convinto che scrivere il proprio pensiero sia inutile (oppure, si tratta di pigrizia mascherata).

Sul finire dei miei 32 anni mi sono spostato a Milano, ricominciando da zero, dove tutt’oggi vivo e dove ho fondato una società specializzata in comunicazione digitale.

Insomma, ogni capitolo della mia vita è stato completamente diverso da quello precedente. Partendo da questi presupposti, il futuro assume il fascino del mistero e di sicuro non posso dire di essermi annoiato.

Orazio Orizio è il mio primo libro (quelli che ho nel cassetto non contano).