Delta del Po: La Lega e il Parco


[Lettera aperta di Luigi Pizzo della Federazione della sinistra di Porto Tolle]

Porto tolle dopo anni di isolamento politico/sociale aveva ripreso (con fatica) a tessere un qualche rapporto con i comuni vicini e lo strumento che lo faceva dialogare e confrontarsi era il parco!

Il sindaco Finotti accettò di entrare a farne parte “solo”nel 2004 dopo non poche “sollecitazioni”da parte della sinistra; poi nel 2006 fummo cacciati per il reato di “lesa maestà!”

Allora avevamo ribadito che la riconversione a carbone non era nel programma del centro sinistra,e che se si doveva avere un rapporto con Enel, non doveva essere sudditanza, visto che erano loro ad avere bisogno di PortoTolle.

Su queste basi il sindaco ci tolse la fiducia,dichiarando che erano venuti meno i “presupposti politici”per una continuazione nell’amministrazione…

Oggi il tentativo d’isolamento del territorio non solo riaffiora, ma prende vigore favorito da una classe politica locale mediocre e debole,spesso subalterna ai vari “padroncini”che qui hanno (e trovano) terreno fertile per l’avanzamento delle loro aspettative speculative!

In quest’ottica si deve guardare il colpo di mano della lega nel commissariare il parco! Non si spiega altrimenti, il palese atto incostituzionale del presidente della regione Zaia… il parco può funzionare anche con 20 consiglieri anziché 24… E’una sciocchezza la storiella dell’alluvione: il mandato dei 4 consiglieri era scaduto il 4 ottobre scorso…il disastro a Vicenza è capitato il 1°novembre! (dal1997al 2004 ha funzionato con 22 su 24 e8 comuni su 9). La regione conosceva benissimo i termini di scadenza dei “suoi”4 membri, perché ha aspettato?

Ci tocca rimpiangere Galan! Quando aveva commissariato il parco la storia era ben diversa:I 24 consiglieri non erano in grado di esprimere il presidente, per ben 3 volte le votazioni risultarono in parità:12 a 12!

Oggi la storia è completamente diversa: c’è un piano di parco da approvare e che vede sostanzialmente l’accordo di 8 comuni su 9; c’è l’inizio di un battesimo turistico che sta prendendo forma; ci sono studi e progetti che se seguiti, valorizzati e realizzati potrebbero aggiungere quel di più che da decenni cerchiamo per una valorizzazione “vera” del delta! I giornali riportano le imbarazzate dichiarazioni degli esponenti del PdL e le euforiche esclamazioni della lega, nessuno si chiede perché questa “baruffa chioggiotta” ha portato il presidente Zaia a camuffare una commedia come quella del commissario lampo! Non si capisce che qualcuno ha annusato il pericolo:troppa indipendenza,troppa libertà d’iniziativa,troppo slancio ambientale e cultura del territorio…

Qualcuno si è chiesto, che mai succederebbe,se si arrivasse a scoprire che la comunità del delta ha assunto una coscienza del proprio territorio che si dovrà “sudare 7 camicie” per poter insediare un qualsiasi impianto?! E poi i “padroncini” avrebbero ancora riconosciuta quella “riconoscenza” che oggi hanno?

Meglio non correre rischi: fermare tutto!

Questo hanno pensato i caregari leghisti!!

Zaia e i suoi seguaci sanno bene che 2000 posti letto per la sola spiaggia di Boccasette è una bufala! Come lo è l’eliporto di Santa Giulia!

Così come la centrale a carbone che non si farà per il semplice fatto che Enel è senza soldi… ma tutto questo è funzionale alla politica,ed è perfettamente funzionale a un pensiero generalizzato (non solo della lega) che qui si può fare di tutto, tranne che vivere e respirare serenamente!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...