[Sotto il link per firmare l’appello]
Loris Mazzetti è uno degli autori del programma televisivo di successo “Vieni via con me” ed è stato sospeso dalla Rai, un richiamo, anche per lo sforamento di 130 secondi nell’ultima puntata. A casa, quindi, fino a gennaio (è già la seconda sospensione dopo quella di marzo), mandato forse a meditare al suo “reato” di aver pestato qualche piede di troppo, o al fatto di aver pensato di fare una seconda edizione di un programma record che ha avuto una media, in quattro puntate, di 8,7milioni di spettatori (quelli stufi di non avere alternative al Grande Fratello).
Nemmeno un grazie, una pacca sulla spalla da parte di Masi e Marano, per il successo riscontrato, nulla, non ci resta che stare a guardare un ennesimo “Diktat Bulgaro”, come accade con Biagi, Santoro ecc. Se fare un “uso criminoso della tv pubblica”, come disse qualcuno, è informare sui fatti, allora c’è qualcosa che non va. Con la sospensione di Mazzetti è stata fatta una violazione dei nostri diritti, l’articolo 21 della costituzione e avanti così dovremo aspettarci un nuovo “Ministero della Cultura Popolare”.
QUESTO IL TESTO DELL’APPELLO
Hanno sospeso Mazzetti perchè non hanno avuto il coraggio i oscurare Vieni via con me, di cacciare Fabio Fazio e Roberto Saviano. La sospensione di Mazzetti e la lettera di richiamo alla trasmissione perchè avrebbe sforato di 150 secondi sono un oltraggio non solo agli autori ma a tutti noi che abbiamo il diritto di scegliere quale programma guardare senza essere disturbati dai molestatori di professione e dai mazzieri del conflitto di interesse.
Per queste ragioni chiediamo alle autorità di garanzia di tutelarci e di mandare a i censori prima che costoro mandino a casa l’articolo 21 della Costituzione.
Per sottoscrivere l’appello [clicca]