Persi 600 posti di lavoro, la Cgil e la Filt Cgil non escludono la possibilità di costituirsi parte civile nel processo
My Air: Due arresti (Vincenzo e Luca Soddu, fondatori di My Air) 8 provvedimenti di interdizioni e numerose perquisizioni in Italia e all’estero, è quanto è stato eseguito dalla guardia di finanza su disposizione dell’autorità giudiziaria, nella giornata di ieri.
Il tonfo, dopo una lunga caduta iniziata il 22 luglio 2009, di una compagnia che si dalla sua origine: “l’avevamo bollata come ‘particolarmente disinvolta’ – spiegano dalla Cgil e dalla Filt – nei confronti dei creditori società, imprese, banche, utenti e lavoratori. La stessa costituzione di numerose società cui nascondere il rilevante debito era funzionale a proseguire l’attività senza rendere conto delle crescenti e rilevanti passività. Si trattava di una prassi consolidata, e sperimentata in precedenza, che la Procura di Vicenza ha inteso giustamente far finire”.
Un fallimento di massa di tutte le società del gruppo di navigazione aerea, della famiglia Soddu, che ha messo sulla strada 600 dipendenti e che ha evidenziato il debito accumulato in pochi anni di attività, per svariate centinaia di milioni di euro.
“Siamo convinti che si debbano chiarire tutti i contorni di questa vergognosa vicenda – continuano – e le responsabilità soggettive di chi doveva amministrare con serietà e rigore, di chi doveva fare i controlli, chi doveva impedire la perpetrazione e prosecuzione di reati”.
I 600 lavoratori delle società Lte, (letteralmente acquistata e spolpata dalla famiglia Soddu a detta della rogatoria internazionale del giudice spagnolo) e della società My Air, inoltre, sono ancora in attesa degli ultimi stipendi ancora non corrisposti, ma lo stato passivo della società My Air è talmente sofferente che non garantirà nessuna liquidazione a favore dei creditori.
“Siamo convinti che l’opera della Magistratura vicentina debba essere sostenuta perché: Sia fatta giustizia alle migliaia di creditori che hanno perso i loro redditi, risparmi, soldi. Sia recuperato tutto quello che è stato sviato, nascosto, sottratto alla società per garantire in ogni modo una restituzione ai creditori. Sia fatta piazza pulita, una volta per tutte, di tutti quelli imprenditori disonesti che inquinano le condizioni della concorrenza nel trasporto aereo. Sia difeso il principio di legalità e di lealtà al sistema sociale ed economico nel nostro paese”; inoltre, la Cgil e la Filt Cgil stanno già valutando la costituzione di parte civile nel processo.